Barriere automatiche a sollevamento

Barriere automatiche a sollevamento

 

Barriere automatiche a sollevamento

Cosa sono le barriere automatiche a sollevamento

Possiamo definire le barriere automatiche come gli strumenti utilizzati per la gestione degli accessi di autoveicoli, ideali per gestire parcheggi privati o a pagamento, o per controllare gli accessi su determinate aree o strade.

Essendo molto più veloci di un cancello automatico, la barriera è molto utile per l’entrata/uscita di automezzi dalle fabbriche e magazzini durante l’orario di lavoro e di carico/scarico merce, per poi chiudere l’accesso con un cancello automatico quando le aziende sono chiuse in modo da garantire una maggiore sicurezza.

 

Tipologie di barriere automatiche a sollevamento

Le barriere automatiche vanno scelte in base alla larghezza del vano passaggio da gestire e in base alla visibilità dell’asta (aste con adesivi catarinfrangenti o aste con led luminosi).

Per accessi collettivi e che coinvolgono numerosi utilizzatori è consigliato scegliere barriere in bassa tensione che possono garantire l’apertura e chiusura in modo continuo e veloce.

 

Caratteristiche delle barriere automatiche a sollevamento

Tutti i meccanismi realizzati dall’azienda sono conformi alle specifiche norme di settore: la UNI EN 12445:2002 e la UNI EN 12453:2002 che rappresentano, rispettivamente, i metodi di prova e i requisiti di sicurezza che porte e cancelli industriali, commerciali e da autorimessa devono possedere durante l’uso.

Per poter essere utilizzati nelle diverse realtà esistenti, i dispositivi vengono realizzati con aste di lunghezza variabile. Questa modalità costruttiva consente di sfruttare passaggi utili fino a 3, 4, 5, 6 e 7 metri, in un’ampia gamma di possibilità.

Naturalmente, i tempi di apertura sono più bassi quando le barre sono corte e si allungano con l’aumentare della lunghezza delle stesse. Parliamo, comunque, di pochi secondi: se un meccanismo con asta fino a 3 metri impiega  2,2” per aprirsi, il meccanismo con l’asta fino a 6 metri impiega 5” per l’apertura completa. Tempi di tutto rispetto che non influiscono sulla fruibilità del passaggio, anche con traffico intenso.

 

Il corpo barriera è già predisposto per l’installazione di fotocellule

Le versioni in bassa tensione, poi, impiegano batterie, queste opzionali, che permettono il funzionamento del meccanismo anche in condizioni di mancanza di energia elettrica.

Nel caso di utilizzo nelle autorimesse le barriere possono essere dotate di particolari snodi che applicati all’asta consentono il piegamento a 90° della stessa, per l’installazione interna anche in presenza di soffitti particolarmente bassi.