Cancelli automatici: le responsabilità dell’amministratore di condominio

Cancelli automatici: le responsabilità dell’amministratore di condominio

Quali sono le diverse norme che regolano l’installazione e la manutenzione dei cancelli automatici e qual è il ruolo dell’Amministratore di Condominio?  

Sempre più spesso all’interno dei condomini vengono installati cancelli automatici di diverso genere, come ad esempio quelli a scorrimento oppure quelli ad ante battenti. Ma quali sono le responsabilità dell’amministratore di condominio? L’amministratore deve provvedere alla realizzazione e alla messa in opera del cancello automatico, che dovrà essere provvisto di marchio CE e della dichiarazione di conformità. In seguito dovrà provvedere anche alla manutenzione dello stesso, in modo da evitare ogni tipologia di problema.

 

Quali sono le normative in merito?

La normativa sull’automazione cancelli è stata riesaminata e in seguito modificata dalla Comunità Europea con la “Direttiva 98/37/CE”: questa stabilisce che i cancelli automatici devono essere considerati delle vere e proprie macchine, e quindi per essere installati devono rispettare dei precisi standard di sicurezza. Questo vale sia per l’installazione dei cancelli automatici ex novo che per la conversione di quelli già esistenti, questi ultimi in tal caso andranno messi in sicurezza con le diverse tipologie di sistemi di sicurezza.

 

Quali sono le certificazioni obbligatorie che l’amministratore deve ottenere per l’installazione dei cancelli automatici?

Quando viene acquistato il cancello automatico o qualsiasi altro sistema di automazione, l’installatore è obbligato per legge a realizzare un fascicolo tecnico che ne attesti la sicurezza. All’interno del fascicolo è presente una serie di documenti come: la dichiarazione CE di conformità dell’impianto, il certificato di collaudo, il disegno e schema elettrico del cancello automatico, vari ed eventuali manuali tecnici d’installazione e manutenzione. Per garantire la sicurezza e quindi poter certificare l’impianto, l’installatore dovrà effettuare delle misurazioni, con l’apposito strumento, per testare le forze di impatto che non dovranno essere superiori a quanto previsto dalle norme EN 12445-12453. Per garantire la sicurezza e la certificabilità del cancello Tau consiglia di utilizzare motori in bassa tensione e dotati di encoder.

Inoltre, l’installatore dovrà rilasciare anche il registro di manutenzione dell’impianto, che dovrà riportare tutti i vari  interventi effettuati, le manutenzioni ordinarie, quelle straordinarie e le eventuali riparazioni e/o modifiche effettuate. Stessa cosa per l’aggiornamento di un cancello già esistente.